New York è molto più di una destinazione
Partire è sempre un atto d’amore.
Verso il mondo, verso il proprio lavoro, verso quella curiosità inesauribile che chiede “e poi?”.
Così, prima ancora di raggiungere Milano, lascio la Calabria con un giorno d’anticipo: Lamezia Terme alle spalle, la valigia pronta e quella sensazione di “ci siamo” che solo un viaggio tanto atteso sa dare.

Milano mi accoglie come una porta sul mondo.
La mattina seguente, alle 4:30, io e un gruppo di colleghi agenti di viaggio ci ritroviamo sotto le luci dell’aeroporto di Malpensa, davanti al banco Turkish Airlines: i volti ancora stropicciati di sonno, ma gli occhi già oltre l’oceano.
Il volo scorre tra chiacchiere e scambi di idee, con quella complicità che nasce tra chi condivide la stessa passione.
Alle 14:50 atterriamo al JFK: New York ci saluta con una pioggia sottile, una città già viva anche sotto le nuvole.
New York ci accoglie così: una pioggia sottile, leggera — quasi una carezza sulle iconiche avenue.

Primo giorno: luci, pioggia e Times Square
Il trasferimento ci porta al Tempo by Hilton, hotel dal design moderno e dalla posizione strategica: camere curate, atmosfera accogliente—uno di quei posti che consigli con convinzione.
Appena fuori, la città pulsa già di energia.
La prima serata è libera. Ovviamente… finiamo a Times Square. Sotto la pioggia che rende tutto lucido e surreale, immersi tra luci, musica e voci, mi scappa una frase:
“Are you in love?”
“No, I’m in Times Square.”
E forse, è la stessa cosa.

Secondo giorno: la città si svela
La mattina seguente, la città ci chiama.
Iniziamo ad esplorarla con un tour che ci porta tra i quartieri iconici, i paesaggi urbani che avevamo visto mille volte nei film, ma che dal vivo hanno un altro suono, un altro profumo.
New York è una sinfonia: clacson, voci, passi veloci, profumi di cucine lontane, vento tra i grattacieli.
E noi eravamo lì, nel cuore. Il pomeriggio lo passiamo tra scoperta libera e prime esperienze culinarie — perché ogni quartiere ha una storia, e ogni storia… passa anche dalla bocca.

Terzo giorno: a piedi tra architettura e sapori
Uno dei miei itinerari preferiti ci porta a piedi da Hell’s Kitchen fino a Hudson Yards. Salgo su The Edge, la piattaforma panoramica sospesa a 345 metri: da lassù la città ti guarda e ti sfida.
Sullo skyline riconosco le altre “torri di New York”: Empire State Building, Top of the Rock, Summit One Vanderbilt. Ogni osservatorio offre una prospettiva unica: il mio consiglio è scegliere di visitarne uno di giorno e uno di sera — perché New York by day e by night sono semplicemente mondi diversi.
Manhattanhenge: un fenomeno unico
Se riesci a essere in città tra fine maggio e luglio, cerca il Manhattanhenge: il sole si allinea perfettamente con le strade di Manhattan regalando uno spettacolo unico.
Visuali migliori da 14th, 23rd, 34th, 42nd e 57th Street.

Da Hudson Yards percorriamo la High Line, il parco lineare sopraelevato tra arte e skyline.
Una pausa gourmet, invece, è al Chelsea Market: tappa obbligata per chi ama il cibo e vuole assaporare la vera anima foodie della città.

Nel pomeriggio ci perdiamo tra Lower East Side, Greenwich Village, Washington Square: quartieri da vivere e non solo da fotografare.
Agli appassionati di serie TV, un consiglio: nel Village è d’obbligo una foto all’edificio di Friends!
Chinatown, Little Italy (in particolare Arthur Avenue nel Bronx!) sono tappe per chi cerca autenticità e storie familiari.

Quarto giorno: arte, Little Italy e serate newyorkesi
Questa mattina è dedicata all’arte: il MoMA resta per me un must. Van Gogh, Picasso, Warhol—capolavori che emozionano.
Ed ecco la sorpresa più speciale: Arthur Avenue, la Little Italy del Bronx. Qui si respirano tradizione, gesti familiari, profumi d’Italia: panetterie, mozzarella fresca e sorrisi che sanno di casa.
La sera invece la chiudiamo in bellezza con una birra e un hot dog da Rudy’s Bar a Hell’s Kitchen: spartano, autentico, un vero pezzo di New York!

Quinto giorno: Central Park, Brooklyn Bridge e jazz
Dopo giorni di pioggia, finalmente il sole! Percorriamo Central Park per intero (consiglio: in bici si esplora molto meglio—fermate consigliate a Bethesda Terrace, Bow Bridge, Strawberry Fields) e poi raggiungiamo il Brooklyn Bridge. Il cielo azzurro, la città ai tuoi piedi: è la cartolina che sognavi.
Ultima sera: ci regaliamo emozioni d’altri tempi all’Arthur’s Tavern: luci calde, jazz dal vivo, atmosfera intima per un salutare perfetto.

Ultimo giorno: saluti, emozioni e sogni
Prima di ripartire, ci concediamo una vista dal Summit One Vanderbilt: vetrate e specchi che moltiplicano il panorama, un tramonto che sembra irreale.
Durante questo viaggio, la città ha saputo anche sorprenderci con un evento storico: proprio mentre eravamo qui, è stato eletto il primo Papa americano.
Sono le coincidenze che rendono ogni viaggio ancora più “vissuto”.
Rientro con quella malinconia dolce che solo i posti davvero amati lasciano.
E mentre l’aereo atterra, penso:
Non vedo l’ora di condividere tutto questo con i miei clienti.

Come prenotare il tuo viaggio a New York con Gattinoni Travel
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Che tu desideri un viaggio su misura, una luna di miele indimenticabile o una vacanza culturale all’insegna della scoperta, ti accompagniamo dalla scelta dell’itinerario fino al rientro a casa. New York è una meta perfetta per ogni periodo dell’anno: affascinante in inverno e nel periodo natalizio, in cui si riempie di luci e decorazioni, ma anche nel periodo primaverile con la fioritura e il bel tempo, così come in quello autunnale quando Central Park si colora con le tinte del foliage.
Ecco come fare:
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Consigli pratici per vivere New York al meglio
Dove mangiare
- Burger: Bill’s Bar & Burger (Rockefeller)
- Bagel: Brooklyn Bagel & Coffee Company, Ess-A-Bagel, Pick a Bagel
- Pizza: Joe’s Pizza (varie sedi)
- Street food: Rudy’s Bar (Hell’s Kitchen)
- Deli: Katz’s Delicatessen
- Mercati: Chelsea Market
Viste panoramiche
- Osservatori: Empire State Building, Top of the Rock, Summit One Vanderbilt, The Edge
(Consigliato: uno di giorno e uno di sera) - Rooftop: Westlight (Brooklyn), 230 Fifth, MO Lounge
Esperienze da non perdere
- Central Park: In bici, tappe consigliate a Bethesda Terrace, Bow Bridge, Strawberry Fields
- High Line & Chelsea Market: Passeggiata e pause gourmet
- Brooklyn Bridge: Da percorrere a piedi
- Quartieri: Greenwich Village (palazzo di Friends), Chinatown, Little Italy
App utili
- MTA Subway Map
- Citi Bike (bike sharing)
- Uber/Lyft
- Google Maps
A cura di Viviana Caratozzolo – Mondo Vacanze, Gioia Tauro
E con il contributo di Marianna Vella – Cocciola Viaggi, Palermo