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Alla scoperta di Edimburgo

Articolo a cura di Umberto Esposito – @tartufy

Se sei ancora convinto che la magia non esista, probabilmente non sei mai stato a Edimburgo. E no, non parlo solo di Harry Potter e dei tantissimi scorci da cui la scrittrice J.K. Rowling ha preso ispirazione per scrivere i libri. Parlo dell’atmosfera che avvolge l’Old Town, dei colori del tramonto che scaldano le mura del Castello, delle cornamuse che risuonano su Princes Street.

Il mio consiglio è di organizzare il viaggio in primavera o in autunno. Nel primo caso troverai un clima mite, l’ideale per camminare chilometri senza essere appesantito dal giubbotto. In autunno, però, i colori delle foglie rendono la città ancora più bella, regalando paesaggi da cartolina. E non dimenticare che a dicembre troverai i mercatini di Natale con i loro profumi, luci e colori tra le bancarelle.

IL CENTRO STORICO

Edimburgo è una città verde. La natura è ovunque e colpisce quanto i suoi monumenti. Ti consiglio di iniziare la visita della città dal centro storico lungo High Street, dove troverai molti negozi con la tipica lana scozzese e i famosi whisky, oltre ai classici pub che si animano durante le serate scozzesi in estate.

È una passeggiata piena di edifici medievali e di bellissimi scorci, che vale la pena fare anche perché si dice che abbia ispirato la storia del Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Raggiungendo la piazza con la statua di Walter Francis Montagu Douglas Scott ti troverai davanti alla Cattedrale di St. Giles, costruita sul sito di un antico santuario del IX secolo, bruciato in un incendio e ricostruito in stile gotico. Non perdere le vetrate: dall’interno, i vetri colorati creano una bellissima atmosfera.

Lungo la via si accede a piedi al famoso Castello, dove ti aspetta una spianata da cui godere di una vista spettacolare sulla città. Il Castello di Edimburgo è difatti il fulcro attorno al quale si è sviluppata nel corso dei secoli. Per secoli è stato la sede del potere scozzese e ha visto susseguirsi, tra le sue mura, generazioni e generazioni di monarchi ed eventi tanto straordinari quanto drammatici, come la triste vicenda di Maria Stuarda.

Questa famosa strada va anche a un’altra residenza reale, opposta al Castello: il Palazzo di Holyroodhouse, residenza principale dei sovrani di Scozia a far data dal XVI secolo ed attualmente utilizzata come residenza della famiglia reale inglese.

Nei dintorni non mancare di visitare il cortile dell’imponente palazzo del New College. Spero tu sia fortunat* nel trovare il portone principale aperto dell’Assembly Hall, perché il cortile è davvero bello ed è uno dei luoghi “segreti” di Edimburgo da visitare.

Uscendo dal Castello e rientrando in città, potrai raggiungere a piedi la zona del Grassmarket: un’animata piazza rettangolare con mercatini, negozi, caricaturisti e, soprattutto di sera, tanta vita: potrai pranzare o cenare godendoti l’atmosfera scozzese.
Per i veri appassionati di scorci fotografici davvero suggestivi consiglio di salire lungo le scale del Vennel, a pochi metri da Grassmarket, per immortalare una foto del castello: non rimarrai delus*!

Non mancare di percorrere la mitica Victoria Street, diventata un tripudio di negozi colorati e boutique raffinate. Lungo la strada troverai tanti piccoli negozi di gastronomia a proporre pie, prodotti di pasticceria e della tradizione scozzese, ma anche tartan, kilt e vestiti di qualità. Negli anni si è colorata di tantissimi negozi a tema magia e scherzi, ed è notoriamente la via che ha ispirato la famosa Diagon Alley di Harry Potter.

Per una colazione davvero particolare ed unica prova The Milkman, su Cockburn Street: una piccolissima caffetteria dove troverai del tè caldo e biscotti, e potrai sedere sul divanetto accostato ad una grande vetrata curva che affaccia sulla via, un’immersione totale in un clima di pace e serenità.

VISTE PANORAMICHE

Se ami le passeggiate e l’aria fresca recati in Princes Street Garden. Sarà come essere immersi nella natura, visto che il giardino si estende su una superficie di 150.000 metri quadrati, con fontane e laghetti. Vicino ad esso troverai lo Scott Monument dedicato allo scrittore scozzese Sir Walter Scott, dove potrai salire i 287 scalini fino alla cima, e ti assicuro che vale la pena a patto che si soffra di vertigini o di claustrofobia, perché si arriva alla cima grazie a un’angusta scala a chiocciola che si restringe man mano che si sale.

Ti consiglio di visitare anche Calton Hill, una collina che sovrasta la cittadina. Ci si può arrivare prendendo una rampa di scale direttamente da Princes Street o attraverso un sentiero che porta al lato nord del parco da Royal Terrace. Dalla cima si può vedere tutta la città. E se vorrai salire ancora, potrai entrare nel Nelson Monument: una torre di vedetta da cui, essendo ancora più in alto, godrai di un tramonto splendido!
Se ami il brivido potrai provare anche la scalata di Arthur’s Seat, altro punto panoramico da cui si può vedere anche il mare, che si erge su Crown Hill, la vetta più alta della zona, e si può accedere solamente a piedi per circa un’ora da Calton Hill.

DEAN VILLAGE

C’è anche una piccola perla nascosta: il Dean Village. Basta seguire il corso dell’acqua del fiume Leith che attraversa Edimburgo, fino a raggiungere questo luogo che sembra uscito da un’altra epoca.

Le case conservate dal XVII secolo e i mulini che lavoravano nelle vecchie fabbriche della zona conferiscono a questa passeggiata un fascino unico. Ha operato fino all’800 come fiorente tassello dell’industria cittadina, fino a cadere in miseria a causa della globalizzazione. Grazie ai lavori di recupero del XIX secolo, il villaggio è diventata una prestigiosa zona residenziale. Nonostante si trovi a pochi passi dalle strade trafficate dei Prince Street Gardens e della New Town, gli unici suoni che sentirai sono quelli del ruscello e della natura.

CURIOSITÀ

Conosci la mascotte di Edimburgo? Se pensi a un drago ti sbagli di grosso: si tratta di Bobby, uno Skye Terrier vissuto nel XIX secolo che alla sua morte del padrone, ha vegliato sulla sua tomba ogni giorno, per 14 anni, divenendo molto amato e rispettato dal popolo, e che oggi è sepolto nell’antico cimitero di Geyfriar’s Kirkyard.

Oltre all’omonimo pub, al di fuori del cimitero potrai notare, in fondo a George Bridge, una bellissima fontanella per cani rappresentante proprio Bobby. La fontana è stata voluta dalla Regina Vittoria stessa che, venuta a sapere della storia del cane, si è recata a Edimburgo e ha richiesto la costruzione, concedendo la sepoltura del cane nel cimitero, cosa proibita fino a quel momento. Gli scozzesi non perdono occasione di salutarlo strofinando il suo nasino mentre incamminano lungo la via, fallo anche tu!

CONCLUSIONI

Edimburgo è una città di cui innamorarsi mentre si cammina per le sue strade, dando l’impressione di essere all’interno di un romanzo, uno di quelli misteriosi ma romantici, che ti incollano alle pagine dall’inizio alla fine.

La storia della città si respira ogni giorno nei piatti della tradizione scozzese, nel suono delle cornamuse tra le strade, nei gesti delle persone che si incontrano, ed è ancora vivo il forte spirito d’indipendenza nazionale e l’attaccamento alle tradizioni scozzesi.

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