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Cosa cucinare a Natale: tradizioni e idee dal mondo

Siamo in tempo di feste e magari non sapete ancora cosa cucinare a Natale? Non preoccupatevi, non siete gli unici, e abbiamo pensato a qualche soluzione per voi.

Il Natale è un momento di festa, di gioia e di condivisione, dove le tradizioni si tramandano generazione dopo generazione. In gran parte di questi momenti ci si trova con i propri cari attorno ad un tavolo, per giocare, scambiarsi i regali, e spesso e volentieri anche per mangiare. Le pietanze variano dal classico cotechino con le lenticchie, all’immancabile scontro tra panettone e pandoro.

In tutto il Mondo esistono piatti tipici che vengono preparati unicamente nel periodo natalizio, e qui di seguito vi proponiamo un viaggio gastronomico alla scoperta di alcune di queste delizie. E chissà che a fine lettura non abbiate anche una nuova idea su cosa cucinare a Natale 🎅

Cosa cucinare a Natale ispirandosi all’America

L’America è un continente immenso e molto vario per culture e usanze, in cui i riti natalizi cambiano a seconda delle zone; queste differenze si rispecchiano ovviamente anche nelle tradizioni gastronomiche.

Nord America – Tacchino Ripieno

Non potevamo non scegliere la più classica delle ricette del Nord America per le festività: il tacchino ripieno al forno!

Una carne tenera e succosa, con gusto affumicato e speziato. Un ripieno ricco e saporito, con un mix di ingredienti dolci e salati, che possono variare a seconda della zona in cui viene preparato. Alcuni degli ingredienti più ricorrenti sono pane raffermo, burro, frutta secca, noci e spezie.

Non una delle ricette più semplici o rapide da preparare, ma se non sapete cosa cucinare a Natale, certamente una pietanza scenica e che impressionerà chi siede a tavola con voi!

Centro America – Ensalada de Nochebuena

Ci spostiamo in Messico per scoprire la Ensalada de Nochebuena, un piatto meno calorico e impegnativo del tacchino arrosto ma molto fresco, saporito e caratteristico.

Come si può intuire dal nome, si tratta di un’insalata, che ha tra gli ingredienti più ricorrenti lattuga, barbabietola, mela, arancia, cipolla, olive e pinoli, ma anche in questo caso sono molte le varianti.

La lattuga funziona da base croccante, mentre la barbabietola, la mela verde, l’arancia e la cipolla rossa aggiungono dolcezza, acidità e croccantezza. Le olive nere e i pinoli conferiscono un tocco di sapore e croccantezza. Vi abbiamo convinto a portala a tavola durante le feste?

Sud America – Pan de Pascua

Non fatevi ingannare dal nome, perché nonostante si chiami Pan de Pascua, in spagnolo questa parola può significare anche Natale ed Epifania. Ed è proprio per Natale, in Cile, che viene preparato questo delizioso dolce.

Il Pan de Pascua è un pane dolce e speziato, croccante all’esterno e morbido all’interno. Tra gli ingredienti immancabili troviamo sicuramente il liquore e le tantissime spezie come cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero e semi di anice e finocchio.

Lo zucchero e il liquore creano un sapore dolce e caramellato, mentre le tante spezie aggiungono un tocco di vivacità e tante note speciali da ricercare mentre si mangia!

Cosa cucinare a Natale con un richiamo all’Oceania

Nei tanti paesi dell’Oceania gran parte della popolazione è cristiana, per questo il Natale è una festa molto sentita e celebrata, con le più classiche decorazioni e musiche, con lo scambio di regali, e ovviamente anche con la cena della Vigilia! Se volete preparare qualcosa di particolare, vi consigliamo la Pavlova, una torta meringa decorata con crema e frutta fresca come fragole e kiwi, molto popolare in Australia e Nuova Zelanda.

Si tratta di un dolce dal sapore delicato e raffinato. La base di meringa è croccante all’esterno e morbida all’interno, con un leggero retrogusto di vaniglia. La panna montata è cremosa e dolce, mentre la frutta fresca aggiunge un tocco di colore, freschezza e acidità.

Cosa cucinare a Natale con ricette europee

Ovviamente anche in Europa e in Italia non mancano piatti simbolo del Natale. Il duo creativo Charmen ha raccolto nel libro “Ricette in Valigia – Il giro del mondo in 50 piatti dei giorni di festa” tante ricette e ispirazioni per la vostra tavola! Solo per citarne alcune europee…

Italia – Zelten

Lo Zelten è il dolce natalizio per eccellenza di Bolzano. Il suo nome deriva dal termine tedesco selten, che significa raro-raramente. Indica quindi, ovviamente, l’occasione speciale della sua preparazione. Chi meglio di Bolzano, la città del mercatino di Natale più antico d’Italia, può conservare, custodire e tramandare questa rara tradizione di natalizia?

Questo dolce proposto in varie forme, ha origine nell’Europa Centrale, e i primi documenti che ne parlano sono addirittura del 1700, quando Bolzano, sede di note fiere e mercati, attirava molti mercanti da nord e da sud, con le loro merci e i prodotti di altri paesi.

Gli ingredienti sono tanti e molto variegati. C’è il mix di frutta secca con fichi, uva, noci e nocciole, pinoli, ma anche scorze di cedro e arancia, e spezie come cannella, chiodi di garofano e noce moscata. I bolzanini consigliano di tagliare il dolce sottilissimo, in modo da sprigionare tutti i suoi aromi.

Islanda – Mömmukökur

In Islanda non è Natale se non si danza mano nella mano intorno all’albero cantando i canti natalizi, e se non si fanno i biscotti di Natale! La maggior parte delle famiglie islandesi ne sforna da tre a cinque tipi diversi, che verranno poi consumati insieme. I Mömmukökur sono quelli che non mancano mai: sono i biscotti della mamma, quelli semplici e facili da preparare. Fanno parte della tradizione ed è un momento di unione, perché adulti e bambini li preparano insieme.

Il loro sapore è semplice e avvolgente, con due dischi e una crema alla vaniglia in mezzo, rappresentano le due generazioni unite dalla dolcezza del ripieno. I Mömmukökur sono un po’ l’essenza del Natale, ovvero i legami familiari e il tempo da passare insieme con dolcezza e semplicità.  

Svezia – Lussekatter

I Lussekatter sono dei panini dolci svedesi allo zafferano, preparati tradizionalmente per Santa Lucia, il 13 Dicembre. In passato, la Festa della Santa protettrice della vista e portatrice di luce, coincideva con il solstizio d’inverno, giorno più buio dell’anno, fino all’introduzione del calendario Gregoriano (che lo riporta al 22 dicembre). Simbolicamente, l’aggiunta dello zafferano come ingrediente, rende i panini luminosi come piccole fiammelle.

Gli ingredienti sono abbastanza semplici, ma è lo zafferano il tocco particolare e speciale. Una ricetta che vale la pena provare durante queste festività natalizie!

Cosa cucinerete a Natale?

Speriamo di avervi ispirato in questo viaggio tra le tantissime ricette natalizie dal Mondo, e che vi sia venuta voglia di sperimentare!

Per non perdere tante altre curiosità e sorprese, vi invitiamo a seguire il nostro calendario dell’Avvento aprendo ogni giorno una nuova casella 🎄